PRODOTTI TIPICI DA GUSTARE IN SILA

Se vi state chiedendo quali sono le migliori specialità della Sila, in questo articolo faremo una rassegna dei prodotti tipici da assaggiare prima di una bella scampagnata.

I SALUMI


Capocollo, spianata e soppressata sono le carni di montagna più appetitose, da consumare con un po’ di pane e del vino rosso della casa. Cominciamo con la Soppressata di Calabria DOP. Composta da carne di maiale, peperoncino e il tipico finocchietto selvatico, uno degli ingredienti presente in tutti gli insaccati calabresi dell’altopiano della Sila. Generalmente se è leggermente schiacciata indica che durante la stagionatura è stata pressata con una tavola di legno e dei pesi. Se invece è rotonda vuol dire che è stata appesa secondo il metodo classico. Una delle cose più prelibate da mangiare veramente in tutte le sue forme.
Un altro prodotto tipico che merita menzione è sicuramente il Capocollo Silano. Contiene una parte grassa e può essere sia dolce che piccante. È un ingrediente perfetto per farcire i panini, oppure per arricchire i sughi calabresi o come semplice antipasto.
Troviamo, proseguendo, la Schiacciata calabrese. Da gustare piccante, è immancabile tra gli insaccati tipici della Sila .
Infine altri prodotti tipici silani sono il Filettuccio di maiale, un salame molto magro, simile quasi a un crudo ben stagionato; e la Salsiccia Passita, un salume molto piccante e che viene servita tagliata a fette .

LA CARNE TIPICA

Lardello Nero di Calabria

Il Maiale nero di Calabria è una specie autoctona caratterizzata un’indole rustica. si alleva allo stato brado, si nutre esclusivamente di ghiande, e non ha mai avuto contatti con altre razze suine, mantenendo intatto il suo patrimonio genetico, che rende magra la sua carne. È un prodotto dal sapore intenso , una carne da gustare arrostita o cotta alla brace.
Fra gli animali della regione troviamo anche la Vacca Podolica, una razza bovina che sopravvive all’aperto anche durante i rigidi inverni silani, rappresenta uno degli animali tipici della Sila, con carni di ottima qualità.

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I FORMAGGI

Tra i prodotti tipici silani, una volta assaggiate le carni, si passa ai formaggi. Gli ingredienti imprescindibili da mangiare in Sila.
Iniziamo dal Caciocavallo Silano DOP. Tipica forma “con il tuppo”, deve il suo nome proprio al fatto che veniva appeso a cavallo di una trave durante la stagionatura. È un formaggio dal gusto dolce, intenso con una leggera nota di piccante.
Nella lista non può mancare ovviamente il Pecorino DOP, da gustare fresco, semiduro o stagionato. È un prodotto tipico a base di latte di pecora intero, ed è uno degli ingredienti più utilizzati nella cucina silana. Perfetto da mangiare negli antipasti accompagnato da golose marmellate di frutti di bosco.
Se poi si è amanti dei formaggi dal sapore delicato, bisogna assolutamente concedersi il Butirro., un formaggio che si presenta come un piccolo caciocavallo con all’interno un cuore burroso, nel passato un ingegnoso metodo per conservare il burro più a lungo, oggi uno dei formaggi più prelibati da mangiare in Sila.

I PRODOTTI DELLA TERRA

Tra gli ingredienti più gustosi da mangiare sull’altopiano calabrese troviamo le Patate della Sila IGP. Ricche di amido differiscono dalle altre patate italiane.. Si possono gustare fritte o cotte al forno. Spesso possono essere servite come Patate ‘mapacchiuse: cotte in padelleaa spicchi e con poco olio.
Infine un prodotto silano immancabile e fondamentale in cucina è il fungo. Porcini, rositi, mazze di tamburo, vavusi e altri sono prodotti da aggiungere a molte pietanze, paste, panini, fritture ma anche come protagonisti nella Fungata silana: funghi tritati con peperoncino.

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IL PANINAZZO SILANO

Prodotti Bottega del Paninazzo Silano

Dove gustare i prodotti tipici della Sila? Il buon cibo, in Sila, è sparso un po’ ovunque. Ma oggi proponiamo la Bottega del paninazzo silano. A Sorbo san basile troviamo questa paninoteca dai sapori genuini. Profumi, cordialità e qualità arricchiscono il sapore degli ingredienti. Tante tipologie di panini, con una menzione speciale per il panino silano che racchiude i sapori dei prodotti tipici della Sila Piccola. Insomma se volete trovare un luogo dove riscoprire quegli ingredienti tipici della Sila, sapete dove andare.



IN BICI SULL’ALTOPIANO DELLA SILA

L’altopiano più grande d’Europa è il luogo ideale per un tour in bicicletta. L’aria pulita, il cibo, i parchi, la natura e i suoni definiscono un perfetto itinerario turistico esploriaquindi l’altopiano della Sila in bici.

SILA PICCOLA

Tiriolo è uno dei punti di partenza per esplorare l’altopiano della Sila in bici Dai suoi 600 metri di altitudine si possono ammirare in un solo colpo d’occhio entrambi i mari : Tirreno e Jonio,per questo motivo viene chiamato il paese dei due mari. Il Museo civico custodisce importanti reperti archeologici, testimonianze di varie epoche e civiltà passate . Da Tiriolo ci si dirige verso Gimigliano lungo una strada costeggiata da roccia calcarea. Superato il ponte del fiume Corace, inizia la salita per Gimigliano.
Lasciata l’ultima casa di Gimigliano, il percorso ciclabile, verso l’altopiano, prosegue più tranquillo.. La SP34 è una strada a mezza costa, nella valle del Fiume Corace. 9 chilometri di percorso attraverso boschi di querce e saliscendi che portano al bivio per Melitello. Successivamente in direzione di Catanzaro si incontra una salita di cinque chilometri ,verso passo Pentone. La vista è spettacolare, i boschi abbracciano ogni curva, e la strada consente di lanciare la vista verso le colline e il mar Jonio.
Superato Passo Pentone, si prende la SS109bis in direzione di Taverna. Una fantastica discesa di 11 chilometri che farà innamorare ogni appassionato di cicloturismo .. L’affaccio è su un mare cobalto che porta al paese che diede i natali a uno dei più grandi esponenti della pittura napoletana del ‘600. Le opere di Mattia Preti e di altri pittori sono visitabili al museo civico del paese..

40 i chilometri percorsi con 700 metri di dislivello. Qui è doverosa una sosta nei pressi del Granaro village dove un pranzo tipico, o un panino al caciocavallo e coppa è d’obbligo. Qualcosa per riprendere le energie per esplorare al meglio, il Parco Nazionale della Sila.

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Cinque posti da vedere in Sila

Volete passare un bel weekend in Sila e non sapete cosa visitare? In questa guida verranno illustrati cinque posti da vedere in Sila che non potete assolutamente perdere.

Granaro Village

Gastronomia, divertimento e cultura. In queste tre parole si può riassumere il Granaro Village. Sicuramente una delle realtà turistiche più interessanti della Sila piccola. In primo luogo il parco avventura Alberolandia, la città sugli alberi, per chi vuole cimentarsi in percorsi acrobatici, piste go-kart ed escursioni naturalistiche.
Successivamente troviamo il Mabos, un museo all’aperto, particolarmente indicato per tutti gli amanti dell’arte. Il museo propone un ‘esposizione di numerose opere di arte contemporanea. Il Mabos organizza ogni anno delle residenze di artisti nazionali e internazionali , con questo obiettivo: valorizzare il patrimonio naturale e paesaggistico della Sila.
Ultimo, ma non meno importante, il ristorante, annesso all’hotel Granaro, propone una gastronomia tradizionale con ingredienti a km 0. Piatti gustosi e abbinamenti semplici e ricercati. In alternativa, per chi ha poco tempo, vale la pena gustare i panini della bottega . Soddisfa il palato in una gustosa combinazione di sapori montani. Concludendo , il Granaro Village vale davvero una sosta, da non perdere se siete in giro per la Sila.

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Lago Passante

Lago Passante – Sila Piccola

Il lago artificiale più piccolo della Sila prende il nome di Lago Passante. È situato nel territorio del Parco Nazionale della Sila, nelle vicinanze di Villaggio Mancuso. Luogo di sosta turistico, il lago è uno splendido specchio d’acqua blu, un paesaggio tipicamente montano, circondato da prati verdi e boschi di conifere. Oggetto di foto ed escursioni da parte di tutti i viaggiatori che transitano in Sila piccola, offre agli escursionisti un magnifico circuito per mountain bike ..

Villaggio Mancuso

Con le sue casette il legno, dipinte da colori vivaci, appare come una tipica località delle Alpi. Villaggio Mancuso è una delle cose da vedere assolutamente in Sila,per la semplice ragione che è un luogo davvero unico! Il Grande Albergo delle fate, risale agli anni 30 del secolo scorso. Per anni è stato una meta turistica di lusso e location di famosi film. Oggi purtroppo, versa in stato di abbandono, anche se è recente l’intenzione della regione Calabria , di procedere al suo acquisto e ristrutturazione. La sua vista imponente ci trasporta comunque nel passato , o quanto meno ci fa rivivere feste ed eventi ormai perduti.
La Rotonda, una particolare struttura circolare, è il simbolo del villaggio, un luogo di sosta per tutti quelli che visitano villaggio Mancuso.

Parco nazionale della Sila – Centro Visite di Monaco A. Garcea.

Parco nazionale della Sila – Centro Visite di Monaco A. Garcea.

A pochi minuti a piedi dal centro di Villaggio Mancuso, troviamo una vera oasi naturalistica. Un immersione nella natura e nelle biodiversità:: il Parco Nazionale.,con il suo centro visite
Il centro si snoda in vari sentieri di facile percorrenza. Un contesto ricco di giardini e centri di ambientamento, con diversi esemplari di animali selvaggi . Un piccolo museo ci racconta la storia della Sila e dei suoi animali , una meta da non perdere per rigenerarsi in un weekend in Sila.

Il semaforo

È una struttura situata nel cuore della Sila Piccola. Dal 1965 è un punto di incontro e di sosta nei pressi del Parco Nazionale della Sila. L’offerta gastronomica è ampia, dal ristorante alla pizzeria è possibile guastare i piatti della tradizione calabrese. La pizza è un cult per tutti gli appassionati ,famosa per l’impasto ad alta digeribilità. Impossibile non inserire il Semaforo tra i cinque posti da vedere in Sila