L’altopiano più grande d’Europa è il luogo ideale per un tour in bicicletta. L’aria pulita, il cibo, i parchi, la natura e i suoni definiscono un perfetto itinerario turistico esploriaquindi l’altopiano della Sila in bici.
SILA PICCOLA
Tiriolo è uno dei punti di partenza per esplorare l’altopiano della Sila in bici Dai suoi 600 metri di altitudine si possono ammirare in un solo colpo d’occhio entrambi i mari : Tirreno e Jonio,per questo motivo viene chiamato il paese dei due mari. Il Museo civico custodisce importanti reperti archeologici, testimonianze di varie epoche e civiltà passate . Da Tiriolo ci si dirige verso Gimigliano lungo una strada costeggiata da roccia calcarea. Superato il ponte del fiume Corace, inizia la salita per Gimigliano.
Lasciata l’ultima casa di Gimigliano, il percorso ciclabile, verso l’altopiano, prosegue più tranquillo.. La SP34 è una strada a mezza costa, nella valle del Fiume Corace. 9 chilometri di percorso attraverso boschi di querce e saliscendi che portano al bivio per Melitello. Successivamente in direzione di Catanzaro si incontra una salita di cinque chilometri ,verso passo Pentone. La vista è spettacolare, i boschi abbracciano ogni curva, e la strada consente di lanciare la vista verso le colline e il mar Jonio.
Superato Passo Pentone, si prende la SS109bis in direzione di Taverna. Una fantastica discesa di 11 chilometri che farà innamorare ogni appassionato di cicloturismo .. L’affaccio è su un mare cobalto che porta al paese che diede i natali a uno dei più grandi esponenti della pittura napoletana del ‘600. Le opere di Mattia Preti e di altri pittori sono visitabili al museo civico del paese..
40 i chilometri percorsi con 700 metri di dislivello. Qui è doverosa una sosta nei pressi del Granaro village dove un pranzo tipico, o un panino al caciocavallo e coppa è d’obbligo. Qualcosa per riprendere le energie per esplorare al meglio, il Parco Nazionale della Sila.
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